L'animale più tenero che esiste, il Nycticebus primate della famiglia di "Lorisidae" (Video)

ATTENZIONE: Meditate automobilisti. Il video da vedere assolutamente.

Buongiorno. (clicca l'immagine x ingrandire)

La parabola del ranocchio. (clicca l'immagine per leggerla)


C'era una volta una gara di... ranocchi. L'obiettivo era arrivare in cima a una gran torre. Si radunò molta gente per vedere e fare il tifo per loro.
Cominciò la gara! In realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima, e tutto quello che si ascoltava erano frasi tipo: "Che pena !!! Non ce la faranno mai!

I ranocchi cominciarono a desistere, tranne uno che continuava a cercare di raggiungere la cima mentre la gente continuava: "...che pena!!! Non ce la faranno mai!" E i ranocchi si stavano dando per vinti tranne il solito ranocchio testardo che continuava ad insistere. Alla fine tutti desistettero tranne quel ranocchio che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine la cima.

Quando tornò giù dalla torre come vincitore gli altri ranocchi increduli si avvicinarono a lui e uno gli chiese  come avesse fatto a concludere la prova. E scoprì che... Era sordo! MORALE: non ascoltare le persone  negative che dicono che non ce la farai, derubano le migliori speranze del tuo cuore! Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi... A volte la negatività e l'invidia della gente ci può condizionare.
Per cui, Vai avanti e non mollare MAI.. ma  preoccupati di essere sempre POSITIVO! e sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni!

Il regalo della bambina al suo papà.


Era il periodo di Natale, la mattina successiva la bambina portò un regalo e disse:

"Papà, per te".

Il padre era visibilmente imbarazzato, ma la sua arrabbiatura aumentò quando aprendo la scatola, vide che dentro non c'era nulla. Disse in modo brusco:

"non lo sai che quando si fa un regalo, si presuppone che nella scatola ci sia qualcosa?".

La bimba lo guardò dal basso verso l'alto e con le lacrime agli occhi disse:

"Papà, non è vuota. Ho messo dentro tanti baci fino a riempirla".

Il padre si sentì annientato. Si inginocchiò, mise le braccia al collo della sua bimba e le chiese perdono.

Passò del tempo e una disgrazia portò via la bambina. Per tutto il resto della sua vita, il padre tenne sempre la scatola vicino al suo letto e quando si sentiva scoraggiato o in difficoltà, apriva la scatola e con gli occhi lucidi tirava fuori un bacio immaginario ricordando l'amore che la bambina ci aveva messo dentro.

Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e di affetto delle persone care che non ci sono più.

Meteo: al Nord l'estate resta un miraggio, le previsioni per i prossimi giorni:


Al Nord l’estate continua a zoppicare. Dai meteorologi non arrivano buone notizie per chi spera nell’arrivo del bel tempo: il maltempo proseguirà anche nei prossimi giorni e sulle regioni settentrionali il caldo resterà un miraggio.

Nella giornata di oggi rovesci e temporali continueranno ad interessare buona parte del Nord e potranno risultare anche di forte intensità tra Piemonte, Lombardia e Veneto. Tempo decisamente migliore al Centro e soprattutto al Sud.

Venerdì è previsto un graduale miglioramento, ma già da sabato in arrivo nuova perturbazione al nord e porterà moderata instabilità un pò su tutto il paese, soprattutto nel pomeriggio. Domenica un nuovo impulso temporalesco potrebbe colpire le regioni del Nord.

Ma allora quando arriverà l'estate? Insomma Quando si stabilizzerà il tempo? Secondo gli ultimi aggiornamenti, dal 15-16 luglio l’anticiclone Nordafricano "dovrebbe" tornare a espandersi verso l’Italia, portando tempo in prevalenza bello e caldo in aumento, anche al Nord, ma visto le perturbazioni in arrivo rimaniamo molto scettici.

Perché solo a volte ricordiamo i nostri sogni? (clicca l'immagine per leggere)


Recenti studi di psicologia, dimostrano che non tutti ricordano quello che sognano durante la notte, eppure “tutti sogniamo qualcosa”. Ma come è possibile questo? C’è chi ricorda solo qualche immagine del proprio sogno al risveglio, chi ricorda una serie di scene e chi non ricorda nulla (come se non avesse sognato). Perché succede questo?

Nel Journal of Science è stato pubblicata, da un gruppo di ricercatori universitari, la spiegazione al perché le persone non ricordano tutti i sogni: solo se la corteccia cerebrale presenta oscillazioni elettriche lente durante la fase REM del sonno le persone ricordano quello che hanno sognato al risveglio. Queste oscillazioni devono essere presenti nelle aree frontali medie con una frequenza compresa fra 5 Hz e 7Hz.

Pensate, che il sogno è stato definito, in passato, dagli psicoanalisti più antichi, tra i quali Freud, come l’appagamento sostitutivo di un desiderio inaccettabile e inconscio, quindi rimosso. Proprio per questo motivo, il desiderio trova “rifugio” nel sogno. Altri esperti di psicologia, più recentemente, lo hanno descritto come il “guardiano del sonno”, poiché difenderebbe il sonno dagli stimoli sensoriali.

Non finisce qua. Si pensa che esistano diversi tipi di sogni e di sognatori classificati in questo modo: Sogni radiografici, quando sogniamo qualcosa che abbiamo vissuto nella quotidianità; sogni compensatori, quando nel sogno ritroviamo altri punti di vista che non avevamo preso in considerazione nella nostra reatà; sogni premonitori, che permettono di prevedere un evento ed, infine, sogni archetipici, quando riflettiamo sulla nostra esistenza. Una curiosità, è che lo stesso meccanismo, descritto da Journal of Science avviene anche per la memoria episodica, quindi possiamo ricordare fatti e situazioni apprese durante il corso della giornata solo se sono presenti oscillazioni a livello delle aree frontali.

A volte capita di acquisire consapevolezza del fatto di trovarsi in un sogno. Ci rendiamo conto che tutto l’ambiente è una creazione della nostra mente, e che è possibile manipolare gli oggetti e gli eventi del nostro sogno a nostro piacere. Alcune persone, definite “sognatori lucidi naturali“, hanno la capacità di rendersi conto di trovarsi in un sogno senza applicare tecniche particolari. Al contrario, molte persone ricercano queste esperienze impegnandosi nell’applicazione di alcune tecniche che possono aiutarli nel raggiungere l’obiettivo.

Scienza e medicina: Il cacao previene l’Alzheimer, e ne rallenta l'avanzare. (Clicca l'immagine per leggere)


Un buon cioccolato, si sa, fa bene al cuore e a tutto il sistema cardiovascolare. I flavonoidi, antiossidanti presenti in percentuali altissime nel cacao, stimolano la produzione di enzimi e combattono i radicali liberi, contrastando la tendenza del sangue a coagularsi e quindi il rischio di trombosi. Il sapore amaro, nel cioccolato, indica ricchezza in flavonoidi.

I ricercatori dell’Icahn School of Medicine al Mount Sinai, in collaborazione con la Kanazawa University del Giappone, hanno posto la loro attenzione su un altra virtù del cacao: la capacità di prevenire e curare l’Alzheimer.

Il team di ricerca, coordinato dal dott. Giulio Maria Pasinetti, Saunders Family Chair e Professore Ordinario di Neurologia presso l’ISM, ha così scoperto che l’estratto di un particolare tipo di cacao, il Lavado, è in grado di ridurre i danni alle vie nervose riscontrabili nei malati di Alzheimer, ancor prima della manifestazione dei sintomi. Il test ha coinvolto diversi tipi di cacao, ma il Lavado è risultato il più efficace nel contrastare la malattia, grazie a una presenza maggiore di antiossidanti naturali. Lo studio ha mostrato che l’estratto impedisce alla proteina β-amiloide (Aβ) di formare grumi collosi nel cervello, il cui effetto è danneggiare le cellule nervose durante il corso della malattia.

“I nostri dati suggeriscono che l’estratto di cacao Lavado impedisce la formazione anomala di Aβ nelle strutture oligomeriche aggregate, per prevenire i danni e il declino cognitivo. Dato che il declino cognitivo nella malattia di Alzheimer si ritiene avviarsi decenni prima della comparsa dei sintomi, crediamo che i nostri risultati abbiano grandi implicazioni per la prevenzione della malattia di Alzheimer e la demenza”, ha spiegato Pasinetti. Secondo quanti riportato dal Journal of Alzheimer’s Disease, che ha pubblicato lo studio, “un integratore alimentare a base di cacao Lavado può rivelarsi un mezzo sicuro, poco costoso e facilmente accessibili per prevenire il morbo di Alzheimer, anche nelle sue prime fasi, asintomatiche”.
(di: Paola Magni)

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