Candid camera: un uomo... a metà. (video)


Candid camera: Lavaggio auto.. particolare. (Video)


Candid camera: Ho perso la testa.. (video)


Stati Uniti, 8 gennaio: arriva il "super-antibiotico" che distrugge i batteri "invincibili"


Un gruppo di ricercatori della Northeastern University di Boston ha messo a punto un nuovo "super-antibiotico" in grado di annientare i batteri resistenti alle cure antimicrobiche. Si tratta della teixobactina, che uccide tre dei più pericolosi "superbatteri" facendo crollare le cellule del loro involucro. Secondo i ricercatori l'eventualità che questi ceppi sviluppino resistenza anche contro il nuovo antibiotico non si verificherà per almeno 30 anni.

Un'arma provvidenziale - Sulle pagine della rivista Nature, lo studio spiega che molti degli antibiotici finora ricavati, erano prodotti analizzando i microorganismi del suolo, ma già dagli Anni '60 si erano esauriti i batteri coltivabili in laboratorio. Analizzando circa 10mila composti antimicrobici, il team guidato da Kim Lewis ha scoperto che la teixobactina riesce a debellare tre dei batteri più pericolosi e resistenti in circolazione: il Clostridium difficile, il Mycobacterium tuberculous e lo Staphylococcus aureus. Questa molecola riesce ad ottenere i suoi effetti legandosi a bersagli multipli, molecole di lipidi e non proteine, come gli altri antibiotici, rallentando così lo sviluppo di eventuali resistenze.

La minaccia globale dei "superbatteri" - Resistono alle cure antibiotiche e in alcuni casi provocano infezioni mortali. Sono i cosiddetti "superbatteri", che costituiscono la nuova minaccia alla salute globale. Secondo il rapporto sulla resistenza antimicrobica pubblicato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel 2014, questi ceppi "invincibili" hanno causato in totale almeno 25mila morti nella sola Unione Europea e una spesa sanitaria di circa 1,5 miliardi di euro. Dall'India all'Europa e gli Stati Uniti, sono sempre più frequenti i casi di infezioni causate da Streptococchi, Klebsielle ed escherichia coli, che diventano incurabili perché non rispondono agli antibiotici. La minaccia si estende anche ad alcuni ceppi di tubercolosi iper resistenti.

Italia tra i Paesi più a rischio - Il nostro Paese è tra quelli con la più alta percentuale di resistenza per (quasi) tutti i ceppi di batteri. La resistenza ai carbapenemi del batterio Klebsiella Penumonie, ad esempio, in Italia è tra il 25 e il 50%, seconda solo alla Grecia, mentre quella alla terza generazione di cefalosporine, sempre per la Klebsiella, ci vede nella fascia peggiore, quella tra il 25 e il 50%. Lo stesso discorso vale per Escherichia Coli e Acinetobacter, due dei batteri che causano più comunemente infezioni, mentre anche per lo Stafilococco Aureo resistente alla Meticillina (Mrsa), la cui percentuale di resistenza agli antibiotici è in calo in tutta Europa, l'Italia ha percentuali da primato europeo, fra il 25 e il 50%.

Una situazione preoccupante al punto che i pediatri italiani hanno lanciato l'allarme, evidenziando come l'uso eccessivo di questi farmaci ha fatto sì che ormai il "bagaglio antibiotici" si sia "esaurito" e che non si potrà contare su nuove molecole per almeno i prossimi 5 anni.
(Fonte: )

Sapevate che il magnesio aiuta a curare quasi tutti i disturbi, specialmente


nelle persone anziane.
È indispensabile per l’attività di oltre 300 enzimi e svolge un ruolo fondamentale praticamente su quasi tutti gli apparati del corpo umano.

E’ un ottimo rinforzante del sistema immunitario, tonico nervoso e muscolare; molto adatto in TUTTE le malattie chiamate infettive anche e sopra tutto per le malattie derivanti anche dai: Danni dei Vaccini In caso di Polio o di Difterite o di altre malattie infantili è assolutamente indispensabile ma si deve somministrarlo immediatamente e fare una intensa cura di tale minerale disciolto in acqua, 125 cm3 di soluzione ogni 6 ore, in seguito ogni mattina e sera; le quantità devono variare a seconda dei casi e della reazione individuale.

Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita), rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia” In vecchiaia è molto utile per prevenire stati di degenerazione e dolori dovuti ad infiammazioni particolari. Ed è utile per OGNI malattia!

Come ogni scoperta, anche questa parte da un evento pressoché fortuito: nel 1915 il professor Pierre Delbet, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per il lavaggio delle ferite, si rese conto di come questa non solo non danneggiasse i tessuti, cosa che – invece – accadeva con gli altri antisettici, ma addirittura facilitasse la guarigione della ferita stessa.

Delbet scoprì inoltre come l’uso del cloruro di magnesio scongiurasse pericolose complicazioni, quali le sovra infezioni batteriche frequenti all’epoca, grazie all’azione di stimolo sull’attività dei globuli bianchi.

Il successivo e importantissimo passo fu scoprire che l’azione di stimolo non era limitata ai globuli bianchi, bensì agisse su tutte le cellule dell’organismo, allargando lo spettro oltre i meccanismi di difesa.

Come scoprire se si è carenti di Magnesio? Molto spesso i sintomi passano per ansia, ipereccitabilità muscolare, cefalea, vertigini, insonnia, asma, alterazioni del ritmo cardiaco, stanchezza eccessiva, disturbi del ciclo mestruale.

Dire che si sarà immuni da tutte le malattie è impossibile, ma sapere che c’è la possibilità di attenuare i dolori e il decadimento del corpo, è già una ragione importante per cominciare ad assumerlo. Anche perché il corpo, nella sua grande intelligenza fisiologica, elimina l’eventuale eccesso da solo. Al massimo, pulirete l’intestino. Che male non fa.

Potete assumerlo in bustine o in polvere come magnesio supremo, o come cloruro, oppure farlo da voi, ecco come: Cloruro di Magnesio fatto in casa, Inumidire 2 kg si sale con acqua fredda; mettere questo sale in un sacchetto di tela ed appendere in ambiente scuro, sopra un recipiente che raccolga cio' che esce dal fondo del sacchetto. Il liquido che gocciola e' il Nigari = Cloruro di Magnesio.

Le persone con qualche chilo in più sono più protette contro..


le infezioni. Ebbene si! è provato scientificamente che Il grasso protegge dalle infezioni.
Questo perché il grasso sottocutaneo forma una sorta di prima barriera contro gli agenti esterni infettivi che consente all'organismo di guadagnare tempo in attesa dell'intervento dei globuli bianchi.

La scoperta è frutto del lavoro di un team dell'Università della California, i cui ricercatori hanno segnalato la capacità delle cellule di grasso di produrre e rilasciare sostanze antimicrobiche. Gli scienziati, guidati dal prof. Richard Gallo, dermatologo dell'ateneo californiano, hanno esposto un gruppo di roditori a un tipo di stafilococco resistente a diversi antibiotici.

Di fronte a una lacerazione, il sistema immunitario si attiva per inviare nella zona della ferita i globuli bianchi necessari a difendere l'organismo dalle aggressioni esterne, ma l'operazione richiede richiede comunque un po' di tempo durante il quale il corpo è esposto ai batteri.

Nel caso delle persone con problemi di peso, però, il grasso sottocutaneo riesce a fornire una prima protezione contro l'attacco batterico grazie a un composto antimicrobico denominato cathelicidin.

Dai risultati della ricerca emerge che i topi privi di cellule adipose sotto la pelle soffrono con maggiore frequenza di infezioni dovute all'esposizione al super batterio dello stafilococco. Ovviamente i risultati della ricerca non vanno interpretati come un invito a ingrassare, dal momento che i costi risulterebbero comunque più rilevanti dei benefici. L'obesità infatti tende fra le altre cose a ridurre la capacità dell'organismo di difendersi dalle infezioni in maniera adeguata, nonostante la caratteristica evidenziata da questa ricerca. (fonte: italiasalute.it)

Uno studio dimostra che l'Alzheimer si sviluppa molto più facilmente dall..


dall'assunzione di rame.

I dettagli di uno studio sotto certi versi allarmante.
Ecco come il rame aziona la malattia dell’Alzheimer: [E’ una nuova ricerca pubblicata sulla PNAS "Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America" (una delle riviste scientifiche più importanti) ad affermare che l’assunzione giornaliera di particelle rameiche è in grado di far crescere le possibilità che l’Alzheimer prenda possesso del nostro DNA.]

Il rame assunto con il cibo e le bevande entra nel nostro corpo distruggendo quella che viene comunemente definita ‘barriera ematoencefalica’, che ha la funzione di tutelare da eventuali malattie il nostro cervello, il rame si accumula con una proteina di matrice tossica denominata beta amiloide, la quale il cervello non ha più possibilità di tagliare fuori. Molto importante questo passaggio il quale va a rappresentare il vero pericolo secondo il dottor Rashid Deane, dell’Università di Rochester Medical Center.

Nonostante sia presente in quantità molto limitate nell'organismo (da 50 a 120 mg), il rame è un elemento essenziale per la specie umana. Nei vari tessuti agisce soprattutto come cofattore di numerosi enzimi, a loro volta coinvolti in svariate funzioni fisiologiche. Il rame è contenuto anche in alcune proteine, come l'albumina ed il fattore V della coagulazione.

Una volta introdotto con gli alimenti che lo contengono (soprattutto fegato, molluschi, cioccolato e noci), il rame viene assorbito nell'intestino tenue e da qui, grazie al legame con l'albumina, viene veicolato al fegato. Gli epatociti sintetizzano a loro volta un complesso costituito dal rame e dal suo trasportatore (celuroplasmina), che viene poi secreto per essere distribuito ai vari tessuti. Il nostro consiglio è di diminuire il consumo di tali alimenti: fegato, molluschi, cioccolato, noci, ostriche, nocciole, aragosta, mandorle e arachidi ed evitare l'acqua del rubinetto per quanto possibile  visto che per la maggior parte delle abitazioni scorre ancora in tubature di rame per cui apporta notevoli quantità di tale alimento.

Al giorno d'oggi conviene darsi del "tu".. (Barzelletta)


Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, senza mai neanche essersi fermato per la pausa pranzo, comincia ad assentarsi sempre a mezzogiorno per almeno un'ora. Il Direttore Generale chiama quindi il detective privato della banca e gli dice:
"Segua il Sig. Bianchi almeno per una settimana, non vorrei che fosse coinvolto in qualcosa di losco o di poco chiaro".

Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta:
"Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa l'amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti e costosissimi sigari e torna a lavorare.

Risponde il Direttore:
"Oh, meno male che non c'è niente di losco in tutto questo!"

Il detective quindi domanda:
"Posso darLe del tu, Signore?". Sorpreso il Direttore risponde: "Sì certo, come no".

Ed il detective:
"Ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va a pranzo a casa tua, fa l'amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti e costosissimi sigari e torna a lavorare!"

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...