La leggenda degli occhi verdi.

Gli occhi verdi sono i più affascinanti. Scopriamo quale significato ha questo particolare colore di occhi e quali caratteristiche determina.

Gli occhi verdi sono tra i più affascinanti. Le persone che hanno questa particolare tonalità dell’iride non sono moltissime in Italia: quello che è certo è che il verde sta benissimo su qualunque tipo di carnagione, che sia ambrata o lattiginosa, e su qualsiasi colore di capelli.
Tuttavia, forse non tutti sono a conoscenza del particolare significato legato a questo tratto fisico. Nei Paesi orientali è molto diffusa una leggenda, che ora sta prendendo piede anche in Occidente, secondo cui il colore degli occhi di una persona direbbe molto della sua personalità. Questo avviene perchè gli occhi sono lo specchio dell’anima. Quali sono le leggende legate alle persone dagli occhi verdi? Scopriamo insieme quale significato ha questo particolare colore di occhi e quali caratteristiche determina nelle donne.
Secondo una leggenda orientale, il colore degli occhi determinerebbe il legame con la natura della persona. Si dice in particolare che le persone con gli occhi verdi sarebbero discendenti delle Ninfe dei laghi. Queste divinità femminili avevano un forte legame con l’ambiente naturale, tanto che erano solite vivere nelle foreste o nelle vicinanze di laghi e di fiumi. Le ninfe sono spesso raffigurate nell’iconografia occidentale con vesti morbide e sinuose, mentre danzano in piena armonia con l’ambiente circostante.
Secondo diversi miti, queste divinità erano spiriti liberi difficilmente conquistabili, soprattutto dagli uomini, che incantavano con il loro fascino. Oltre a questo, le ninfe si distinguevano per il loro colore degli occhi. La loro iride era di un verde quasi trasparente, con i bordi color nocciola o di blu intenso. I loro occhi avevano un grande potere: chi osava guardarli rimaneva folgorato e si innamorava perdutamente. Si dice che proprio da questo derivi la capacità di seduzione femminile. Secondo una seconda leggenda, quella della Ninfa e del Cacciatore, un giovane cacciatore si stava risciacquando il volto con l’acqua del Lago della Ninfa, quando fu abbagliato da un’apparizione. Sulla sponda opposta del lago era infatti apparsa una ragazza bellissima, che lo guardò fissandola con i suoi occhi verdi. Il ragazzo se ne innamorò perdutamente subito. Quando la fanciulla scomparve, lui cercò di inseguirla, ma non la ritrovò. Nonostante gli avvertimenti dei carbonai sulla natura malvagia della ninfa, egli tornò al lago nei giorni seguenti: ogni volta compariva sulla riva opposta la ninfa. Quando il giovane, esasperato, le dichiarò il suo amore, la ninfa creò un ponte di cristallo sul lago. Il cacciatore iniziò a percorrere il ponte, ma questo improvvisamente scomparve: eglì morì annegando nelle acque del lago.

Caratteristiche delle persone con occhi verdi:
Gli occhi verdi non sono tuttavia un’esclusiva femminile: ci sono anche diversi uomini che li hanno in tutto il mondo. Questi sono soliti avere una personalità complessa. Essi sono solitamente forti, risoluti e sicuri di sè, sono persone che se la sono cavata senza aiuti esterni nella vita. Date queste loro caratteristiche, hanno bisogno di avere al loro fianco una compagna dal carattere altrettanto forte. Anche questi hanno un forte legame con la natura e amano stare in luoghi aperti. Per quanto riguarda le caratteristiche delle donne con gli occhi verdi, queste sono molto piacenti e socievoli: amano passare il tempo in compagnia degli altri, anche in mezzo a degli sconosciuti. Hanno un modo di fare dolce e gentile, ma anche ironico: sono particolarmente amate proprio per il loro senso dell’umorismo. La loro forte connessione con la natura le porta a preferire di trascorrere il tempo in luoghi aperti. Nelle relazioni amorose le donne dagli occhi verdi, come facevano le Ninfe, attraggono diversi tipi di uomo, tuttavia raramente perderanno la testa per qualcuno. Nonostante la loro capacità di amare profondamente gli altri, non si lasciano andare mai completamente dato il loro grande amore per se stesse. Quando però scelgono un partner per la vita, esse sono solitamente gelose e pignole. Ci sono anche dei tratti caratteriali comuni ad entrambi i sessi. Le donne e gli uomini con gli occhi verdi sono generalmente persone generose e dotate di grande altruismo. Queste sono pronte ad aiutare il prossimo in modo incondizionato. Un difetto comune è che sono permalose, soprattutto se vengono toccate da vicino.
e tu di che colore hai gli occhi?
(Posted by Beppe Tardito on 16/02/2022)

Chi è la parte più importante della tua giornata?

“Mamma, guarda!” esclamò Marta, la bambina di sette anni. “Già, già!” mormorò nervosamente la donna mentre guidava e pensava alle tante cose che l’attendevano a casa. Poi seguirono la cena, la televisione, il bagnetto, varie telefonate e arrivò anche l’ora di andare a dormire. “Forza Marta, è ora di andare a letto!”. E lei si avviò di corsa su per le scale. Stanca morta, la mamma le diede un bacio, recitò le preghiere con lei e le aggiustò le coperte. “Mamma, ho dimenticato di darti una cosa!”. “Me la darai domattina” rispose la mamma, ma lei scosse la testa. “Ma poi domattina non avrai tempo!” esclamò Marta. “Lo troverò, non preoccuparti!” disse la mamma, un po’ sulla difensiva. “Buona notte!” aggiunse e chiuse la porta con decisione. Però non riusciva a togliersi dalla mente gli occhioni delusi di Marta. Tornò nella stanza della bambina, cercando di non fare rumore. Riuscì a vedere che stringeva in una mano dei pezzetti di carta. Si avvicinò e piano piano aprì la manina di Marta. La bambina aveva stracciato in mille pezzi un grande cuore rosso con una poesia scritta da lei che si intitolava “Perché voglio bene alla mia mamma”. Facendo molta attenzione recuperò tutti i pezzetti e cercò di ricostruire il foglio. Una volta ricostruito il puzzle riuscì a leggere quello che aveva scritto Marta: “Perché voglio bene alla mia mamma. Anche se lavori tanto e hai mille cose da fare trovi sempre un po’ di tempo per giocare. Ti voglio bene mamma perché sono la parte più importante del giorno per te”. Quelle parole le volarono dritto al cuore. Dieci minuti più tardi tornò nella camera della bambina portando un vassoio con due tazze di cioccolata e due fette di torta. Accarezzò teneramente il volto paffuto di Marta. “Cos’è successo?” chiese la bambina, confusa da quella visita notturna. “E’ per te, perché tu sei la parte più importante della mia giornata!”. La bambina sorrise, bevve metà della cioccolata e si riaddormentò.

Chi è la parte più importante della tua giornata?

I miei baci per te papà....

La storia ha inizio tempo fa, quando un uomo punisce sua figlia di 5 anni per la perdita di un oggetto di valore ed il denaro in quel periodo era poco. Era il periodo di Natale, la mattina successiva la bambina portò un regalo e disse: “Papà è per te”. Il padre era visibilmente imbarazzato, ma la sua arrabbiatura aumentò quando, aprendo la scatola, vide che dentro non c’era nulla. Disse in modo brusco: “Non lo sai che quando si fa un regalo, si presuppone che nella scatola ci sia qualcosa?”. La bimba lo guardò dal basso verso l’alto e con le lacrime agli occhi disse: “Papà,… non è vuoto. Ho messo dentro tanti baci fino a riempirlo”. Il padre si sentì annientato. Si inginocchiò e mise le braccia al collo della sua bimba e le chiese perdono. Passò del tempo e una disgrazia portò via la bambina. Per tutto il resto della sua vita, il padre tenne sempre la scatola vicino al suo letto e quando si sentiva scoraggiato o in difficoltà, apriva la scatola e tirava fuori un bacio immaginario ricordando l’amore che la bambina ci aveva messo dentro.

Ognuno di noi ha una scatola piena di baci e amore incondizionato, dei nostri figli, degli amici e soprattutto di Dio. Non ci sono cose più importanti che si possano possedere!

Chi ci Pensa... (Di: Bruno Ferrero)

Due pesci rossi vivevano in un vaso di vetro. Nuotando pigramente in tondo avevano anche tempo per filosofare. Un giorno un pesce chiese all’altro: “Tu credi in Dio?”. “Certo!”. “E come fai a saperlo?”. “Chi credi che ci cambi l’acqua, tutti i giorni?”. La vita scorre dentro di noi come un fiume tranquillo ed è un miracolo. Ma facciamo l’abitudine anche ai miracoli. Ogni giorno è un dono tutto nuovo, una pagina bianca da scrivere. Dio ci cambia l’acqua tutti i giorni. Dio non muore il giorno in cui cessiamo di credere in una divinità personale, ma noi moriamo il giorno in cui la nostra vita cessa di essere illuminata dalla radiosità costante, e rinnovata giorno per giorno, da un miracolo la cui origine è al di là di ogni ragione.
(di: Bruno Ferrero dal libro: Il segreto dei pesci rossi)

Se incontri una "Strega"... (Carla Babudri)

Se incontri una strega, devi sapere che ama il silenzio, così come ama la notte e le sue infinite stelle. Se incontri una strega, non spaventarti: le sue emozioni sono intense, imprevedibili e mutevoli, proprio come quelle della luna a cui lei è legata. Se incontri una strega, probabilmente non la comprenderai, basta che tu la lasci fare. Parlerà dei misteri dell’universo, o senza alcuna ragione ti citerà una poesia, o parlerà tra sé e sé, …delle volte, neanche lei riesce a capire se stessa. Se incontri una strega, preparati, i tuoi giorni diventeranno magici e la quotidianità un’avventura. Se incontri una strega, devi sapere che lei fa l’amore come una tempesta di vento… a volte scatenata, a volte leggera, calma come una piuma, che si posa sulla terra. Se incontri una strega, non ti preoccupare, lei ride dei drammi e piange con i fiori. Se incontri una strega, tieni presente che lei vedrà nei tuoi occhi la bellezza che hai sempre temuto. Vedrà il tuo potere, le tue sofferenze e ogni tuo sogno. Se incontri una strega, e dormirai accanto a lei, goditi il viaggio… ti porterà nei suoi sogni pieni di voli pindarici ed incontri fantastici… Al risveglio non sarai più lo stesso. E infine, se incontri una strega, stai attento! Potrebbe essere che per un fugace istante, tu possa confonderla con una donna normale. (posted by Beppe Tardito on 25/12/2021)

Natale in solitaria? Ecco come fare per renderlo divertente ed appagante....



Ecco come superare questo momento senza intristirsi troppo (o magari anche divertendosi!) Fate un piano. Sembra un controsenso, ma fare un piano vi salverà dal depressivo vuoto cosmico delle feste in solitaria. Sapere di avere degli impegni, fosse anche il solo alzarsi e fare colazione con dei pancake, mentre assaporate il libro che state leggendo, darà una struttura alla giornata. Quindi sedetevi e mettete giù una lista di cosa avete voglia di fare dalla sera del 24 al 26 dicembre. Spaziate dal prendervi cura di voi stessi al prendervi cura della casa: questo sì che potrebbe aiutarvi ad uscirne migliori. Decorate tutto. Se odiate il Natale, questo è l’anno giusto per sfuggire a canzoncine, lucine, ghirlande e fiocchi. Ma se siete dei Christmas addicted e avete atteso con gioia e trepidazione il 25 dicembre, non abbandonate il vostro nido all’incuria: addobbatelo per Natale e godetevi l’intimità di casa full Christmas optional. Prendetevi cura di voi stessi. Avendo davanti 48 ore tutte per sé, tra Natale e Santo Stefano può spuntare fuori il momento giusto per un bel bagno caldo. Cospargi il tuo bagno di candele profumate, riscalda gli asciugamani facendoli sostare sui termoarredi, procurati un calice di vino se ne hai voglia e goditi un momento rilassante tutto per te. Maschere di bellezza, scrub e impacchi saranno gli ospiti più graditi del momento. Coccolatevi con il delivery. Il momento potenzialmente più difficile di questo Natale è il pranzo. Per chi è costretto a passarlo in solitudine, la nostalgia dei piatti tipici cucinati dalle sapienti mani di nonne e mamme potrebbe essere davvero difficile da sopportare. Ma ribaltare la situazione è possibile. Proprio perché siete soli, è il momento di coccolarvi con tutte le attenzioni possibili. Soprattutto gastronomiche. Dedicatevi quel delivery di lusso che tanto avete desiderato, ma che non avete mai avuto il coraggio di concedervi. Nessuno vi giudicherà per aver speso un centinaio di euro per rendere felici le vostre papille gustative in un momento come questo. Cimentatevi in cucina. Se invece volete mettere le mani in pasta, aiutandovi con la tecnologia, fatevi guidare dalle suddette mamme e nonne per replicare il pranzo di famiglia in versione monoporzione. Può essere il momento giusto per provare con mano a quanto equivale quella quantità di acqua versata a sentimento nell’impasto del calzone di cipolle. Oppure potete rompere tutti gli schemi e cucinare quelle ricette inseguite e mai passate al vaglio della censoria tradizione familiare. Concedetevi di sfogliare la Guida alla cucina di Auguste Escoffier (Giunti) e scegliete la ricetta più curiosa. Impregnate il tempo di zucchero e panna, con le ricette riversate da Luca Montersino nel suo Glossario di Pasticceria (Gribaudo). Il tempo speso a cucinare è sempre ben impiegato.
Binge libero di serie tv. Anche quando lo si trascorre in famiglia, la tv è uno dei momenti necessari per tirare il fiato fra un pranzo di Natale e la successiva, altrettanto impegnativa cena. Tra le serie tv da godere ed esaurire in 48 ore ce ne sono a bizzeffe..E poi i film, se avete Netflix o Sky o anche il bellissimo Amazon Prime, che con solo 38 euro all'anno (si avete capito bene, 38 euro l'anno) vi delizierà con film e serie tv attuali. Alzate il volume di Spotify e stereo. Anche qui vale la regola adottata per i prodotti cinematografici. Se volete riprodurre anche in formato ridotto l’atmosfera natalizia d’ordinanza, lasciatevi coccolare dalle playlist Spotify dedicate al momento. Altrimenti intrattenetevi con del sofisticato jazz o qualunque genere meglio si accordi al vostro umore. Parentesi metal per un po’ di selvaggio headbanging consigliatissima.
Voci amiche. Siete soli, ma non siete mica scomparsi nel vuoto cosmico! I vostri amici hanno uno smartphone o almeno un pc con una connessione internet: è il momento di sfruttare i veri vantaggi della tecnologia e dedicare un po’ di quality time alle chiacchierate in videochat. Scegliendo gli orari più adatti, senza intralciare potenziali pisolini post-prandiali, cercate la compagnia di chi vi vuole bene. Mai come quest’anno ce n’è stato tanto bisogno.

Ho conosciuto un uomo su facebook.... (Di Chiara F.)

Qualche sera fa sono uscita con un uomo appena conosciuto su Facebook, abbiamo passeggiato e bevuto un drink, mi sono divertita ma non ho provato alcuna attrazione. Dopo alcuni giorni lo riincontro e mentre ci prendiamo un caffè, m'invita a cena, io naturalmente accetto, essendo un uomo piacevole e di compagnia, ma dicendogli chiaramente che per me è solo un amico e nulla di più, con il quale a volte non mi dispiacerebbe passare del tempo. Ma da quando siamo andati a cena insieme (senza che accadesse nulla di chè...) e da quando mi ha lasciata sotto casa ha iniziato a scrivermi. Il mattino dopo mi dice che avrebbe voluto fare colazione insieme, io non ho accettato, e gli ho detto ancora di smetterla che non m'interessa. Ma da quel giorno in poi ha cominciato ad essere molto invadente, tutto il giorno mi scrive che gli manco, la sera mi chiama, il giorno dopo ancora non smette di chiedermi quando potremo rivederci. Alla fine gli spiego chiaramente che a me proprio non va, ma quando lo incontro per strada mi segue e comincia ad insistere che vuole vedermi ecc... Ancora gli dico di smetterla di tormentarmi, di lasciarmi perdere. Da quel momento in poi ha cominciato a dire in giro che sono una tr..., che non valgo nulla a sputtanarmi (anche se non c'è nulla da sputtanare...) a raccontare fandonie su di me con gli amici ecc... Dico io, ma che uomini sono questi?

Addio ai prelievi al Bancomat, andranno in pensione, ecco come cambierà....

Gli sportelli adoperati per eseguire i prelievi bancomat sono prossimi al pensionamento, in vista dell’operazione svecchiamento e celerità messa in atto da alcuni istituti, malgrado i dubbi della clientela che non vorrebbe rinunciare a tale pratica consolidata. Si parla di una rivoluzione business e culturale che coinvolgerà i consumatori che dovranno riorganizzare le loro operazioni per stare al passo con il “new deal” intrapreso dal mondo bancario, a cui hanno deciso di aderire diverse banche.

L’obiettivo è quello di ridurre la circolazione del contante ma anche di abbattere i costi di alcune operazioni ritenute non vantaggiose. Ecco perché i prelievi bancomat, pratici per i correntisti per eseguire operazioni quotidiane, saranno presto un vecchio ricordo. Questo tipo di operazione non molto conveniente per gli istituti bancari lascerà il posto a dei servizi sempre più digitali e moderni.

Le banche del domani infatti hanno deciso di investire sulla digitalizzazione e su dei volumi di denaro più significativi e profittevoli, avviando una vera e propria rivoluzione malgrado le riserve di un nutrito stuolo di clienti conservatori, che vorrebbe continuare ad adoperare il bancomat. Il nuovo corso del mondo bancario vira verso il progresso, ed è stato intrapreso già da alcuni istituti, come nel caso di Ing Direct e di Deutsche Bank.

Con buona pace dei piccoli consumatori, perplessi su tale operazione che guarda alla modernità, le banche in Italia si stanno organizzando per mettere in atto il cambiamento e rafforzare il settore business sostenuto da servizi da remoto che andranno a rimpiazzare la clientela retail, ovvero i correntisti abituati a prelevare soldi ed eseguire le comuni operazioni allo sportello. Questi clienti saranno costretti ad affidarsi ad altri istituti bancari per poter prelevare il contante, a fronte di possibili commissioni, oppure di intraprendere la strada della digitalizzazione imparando ad effettuare i pagamenti elettronici.

Arrivata ad una certa età.... (Di Patrizia B.)

Arrivata ad una certa età (53) e con un matrimonio alle spalle, non ho più voglia di avere una relazione stabile con un uomo. Ora sono indipendente e non mi va di essere legata con un uomo in una relazione che il più delle volte risulta assillante, voglio solamente un compagno che mi faccia ridere e divertire, che mi lasci i miei spazi, e se ho voglia di uscire con le amiche non debba giustificarmi, voglio anche essere libera di "scoparmi" chi mi piace senza renderne conto a chi mi sta accanto. Se mi piaci e se ti piaccio non chiedermi nulla di più. So che molte di voi non condivideranno queste mie parole, ma ora ho voglia solo di pensare a me stessa. Se mi vuoi è così che mi avrai, sennò tanti cari saluti. (Patrizia B.)

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