Godetevela la mamma.
Non lasciate che il suo profumo si disperda nell'aria.
Respiratela quanto più potete.
Inebriatevi della sua brezza e impregnatevi il corpo del suo profumo di zagara così da poterla annusare ogni volta che vorrete quando lei non ci sarà più.
Vivetevela la mamma.
Tutti i giorni, tutte le ore, i minuti e i secondi di ogni singolo giorno, di ogni mese, di ogni anno.
Ascoltatela la mamma.
Le sue parole vi mancheranno tanto quando tutto sarà silenzio e il sole tramonterà dietro l'orizzonte.
Abbracciatela la mamma.
Vi accorgerete che nessun cuore stretto tanto forte potrà mai donarvi tanto amore come quello di una mamma.
Guardatela la mamma.
Regalate ai vostri occhi quella luce unica e fiduciosa che solo lo sguardo di una mamma può emanare.
Prendetela per mano la mamma.
Stringete forte la sua mano così come facevate da bambini, fino a quando la sentirete esile e senza forze. Non lasciatela mai, sarà piena di rughe ma lei sarà felice di sentire la vostra di mano, e poter chiudere così gli occhi felice.
Felice di andarsene tra le mani di chi ha amato...
(Bernardo Panzeca)
Le storie più belle
STORIE DIVERTENTI
Non sprecare la tua giornata. Se non puoi...
La gomma disse alla penna: "Come stai amico mio."
La penna rispose con rabbia: "Non sono tuo amico Ti odio."
La gomma con sorpresa e tristezza: "Perchè mi odi?
La penna: "Perché cancelli quello che scrivo?"
La gomma: "Cancello solo gli errori."
La penna: "Qual è il tuo lavoro?
La gomma: "Sono una gomma da cancellare e questo è il mio lavoro.."
La penna: "Questo non è lavoro."
La gomma: "Il mio lavoro è utile quanto il tuo."
La penna: "Ti sbagli e sei arrogante; perché chi scrive è migliore di chi cancella."
La gomma: "Rimuovere un errore è come scrivere quello corretto."
La penna rimase in silenzio per un po', poi disse con una certa tristezza: "Ma ti vedo ringiovanire di giorno in giorno."
La gomma: "Perché sacrifico qualcosa di me stesso ogni volta che cancello un errore."
La penna disse con voce rauca: "Mi sento più stupida di prima."
La gomma disse mentre la consolava: "Nessun altro ne gioverà a meno che non ci sacrifichiamo per loro."
Quindi la gomma guardò la penna con grande simpatia, dicendo: "Mi odi ancora?"
La penna sorrise e disse: "Come posso odiarti quando il *sacrificio* ci ha uniti."
Lezione:
Ogni giorno ti svegli, non sprecare la tua giornata. Se non puoi essere una penna per scrivere la felicità negli altri, sii una bella gomma per cancellare il loro dolore e diffondere nelle loro anime speranza e ottimismo. Allora saprai di non avere sprecato la tua giornata.
La penna rispose con rabbia: "Non sono tuo amico Ti odio."
La gomma con sorpresa e tristezza: "Perchè mi odi?
La penna: "Perché cancelli quello che scrivo?"
La gomma: "Cancello solo gli errori."
La penna: "Qual è il tuo lavoro?
La gomma: "Sono una gomma da cancellare e questo è il mio lavoro.."
La penna: "Questo non è lavoro."
La gomma: "Il mio lavoro è utile quanto il tuo."
La penna: "Ti sbagli e sei arrogante; perché chi scrive è migliore di chi cancella."
La gomma: "Rimuovere un errore è come scrivere quello corretto."
La penna rimase in silenzio per un po', poi disse con una certa tristezza: "Ma ti vedo ringiovanire di giorno in giorno."
La gomma: "Perché sacrifico qualcosa di me stesso ogni volta che cancello un errore."
La penna disse con voce rauca: "Mi sento più stupida di prima."
La gomma disse mentre la consolava: "Nessun altro ne gioverà a meno che non ci sacrifichiamo per loro."
Quindi la gomma guardò la penna con grande simpatia, dicendo: "Mi odi ancora?"
La penna sorrise e disse: "Come posso odiarti quando il *sacrificio* ci ha uniti."
Lezione:
Ogni giorno ti svegli, non sprecare la tua giornata. Se non puoi essere una penna per scrivere la felicità negli altri, sii una bella gomma per cancellare il loro dolore e diffondere nelle loro anime speranza e ottimismo. Allora saprai di non avere sprecato la tua giornata.
"Un nonno tra gli angeli." Nicolò è triste, è da un...
Nicolò è triste, è da un po’ che non vede il suo nonno, non riesce a comprendere perché, all’improvviso, il suo adorato nonnino non è più venuto a trovarlo per raccontargli le storie di quando era piccolo e andava in mezzo alla campagna per costruire i suoi rifugi segreti.
“Eppure non ho fatto il monello in questo periodo, mi sono comportato bene con mamma e papà, anche all’asilo non ho fatto arrabbiare la maestra…” pensava tra sé il piccolo Nicolò.
Il nostro piccolo amico sentiva molto la mancanza di quel nonno che tanto gli teneva compagnia ,ed era così bravo a costruire gli aeroplanini di carta che poi faceva volare tanto in alto!
Ma Nicolò non poteva comprendere il motivo di quella assenza, infatti il suo adorato nonno non c’era più ed era volato in cielo, solamente nessuno ancora, aveva trovato le parole giuste per spiegarglielo.
Un giorno, nonna Maria, si accorse della profonda tristezza di quel suo nipotino, e con molta dolcezza iniziò a parlare al bambino: “vedi Nicolò, non è colpa tua se non c’è più il nonno, tu non hai fatto nulla di male anzi sei stato bravissimo, ma il nonno non è più venuto perché è volato in cielo “.
Nicolò, ancora non riusciva a capire perché il nonno fosse andato in cielo e cercò di chiederlo alla nonna.
Nonna Maria molto teneramente, spiegò al bambino che il nonno, un giorno era andato a dormire come sempre nel pomeriggio, ma poi non si era più risvegliato… così da quel giorno era andato in cielo in mezzo agli angeli per proteggere da lassù tutte le persone che amava, in particolar modo il suo nipotino Nicolò. “Ma nonna, il nonno ci può vedere da lassù? Riesce a vedere che sono bravo?” chiese il bambino alla nonna.
“Certo amore, nonno Marco ti vede e ti è sempre vicino anche se tu non lo vedi, te ne accorgerai!”
Quella notte il piccolo Nicolò sognò il nonno che costruiva in mezzo agli angeli, un aeroplanino di carta.
Al suo risveglio, il nostro piccolo amico aveva il sorriso sulle labbra e, con sua grande sorpresa, vide sul piccolo comodino vicino al letto, un piccolo aeroplanino di carta! Evviva, il nonno era veramente vicino a lui!
“Eppure non ho fatto il monello in questo periodo, mi sono comportato bene con mamma e papà, anche all’asilo non ho fatto arrabbiare la maestra…” pensava tra sé il piccolo Nicolò.
Il nostro piccolo amico sentiva molto la mancanza di quel nonno che tanto gli teneva compagnia ,ed era così bravo a costruire gli aeroplanini di carta che poi faceva volare tanto in alto!
Ma Nicolò non poteva comprendere il motivo di quella assenza, infatti il suo adorato nonno non c’era più ed era volato in cielo, solamente nessuno ancora, aveva trovato le parole giuste per spiegarglielo.
Un giorno, nonna Maria, si accorse della profonda tristezza di quel suo nipotino, e con molta dolcezza iniziò a parlare al bambino: “vedi Nicolò, non è colpa tua se non c’è più il nonno, tu non hai fatto nulla di male anzi sei stato bravissimo, ma il nonno non è più venuto perché è volato in cielo “.
Nicolò, ancora non riusciva a capire perché il nonno fosse andato in cielo e cercò di chiederlo alla nonna.
Nonna Maria molto teneramente, spiegò al bambino che il nonno, un giorno era andato a dormire come sempre nel pomeriggio, ma poi non si era più risvegliato… così da quel giorno era andato in cielo in mezzo agli angeli per proteggere da lassù tutte le persone che amava, in particolar modo il suo nipotino Nicolò. “Ma nonna, il nonno ci può vedere da lassù? Riesce a vedere che sono bravo?” chiese il bambino alla nonna.
“Certo amore, nonno Marco ti vede e ti è sempre vicino anche se tu non lo vedi, te ne accorgerai!”
Quella notte il piccolo Nicolò sognò il nonno che costruiva in mezzo agli angeli, un aeroplanino di carta.
Al suo risveglio, il nostro piccolo amico aveva il sorriso sulle labbra e, con sua grande sorpresa, vide sul piccolo comodino vicino al letto, un piccolo aeroplanino di carta! Evviva, il nonno era veramente vicino a lui!
(1 novembre 2022) Iran: imminente attacco all'Arabia Saudita. USA, pronti....
L'Arabia Saudita ha condiviso con gli Stati Uniti informazioni di intelligence secondo le quali sarebbe imminente un attacco dell'Iran contro il regno. Lo rivelano al Wall Street Journal funzionari sauditi e americani, secondo i quali Stati Uniti, Arabia Saudita, e molti altri Stati della regione hanno alzato il livello di allerta per le loro forze militari. Il Consiglio per la sicurezza nazionale americana, rivelano le fonti al quotidiano, si è detto "preoccupato e pronto a rispondere in caso di attacco".
Alzato il livello di allarme - L'Arabia Saudita ha condiviso informazioni dell'intelligence con gli Stati Uniti mettendo in guardia da un attacco "imminente" da parte dell'Iran contro obiettivi nel Regno e in Medio Oriente, tra cui Erbil, la capitale del Kurdistan in Iraq. Secondo il " Wall Street Journal", che cita funzionari sauditi e statunitensi secondo i quali in risposta all'avvertimento, Riad, Washington e altri Paesi hanno sollevato il livello di allerta tra le proprie forze militari. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli a riguardo.
Per i servizi sauditi nel mirino di Teheran ci sarebbero obiettivi nel regno e a Erbil, già bersaglio di attacchi di droni e missili balistici iraniani a fine settembre. Uno di questi era stato intercettato e abbattuto da un caccia americano prima che potesse colpire le truppe Usa stanziate nella zona della città irachena. "Siamo preoccupati per il quadro complessivo e rimaniamo in contatto costante con i sauditi attraverso i canali militari e di intelligence", ha affermato un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa sottolineando che gli Stati Uniti "non esiteranno ad agire in difesa dei nostri interessi e partner nella regione".
Attacco per distogliere attenzione da manifestazioni interne - Laddove confermati, gli attacchi pianificati avrebbero come obiettivo quello di distogliere l'attenzione dalle manifestazioni a cui l'Iran assiste da settimane e di cui Paesi come Usa e Arabia Saudita sarebbero responsabili, a detta di Teheran. Il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca si è detto preoccupato per gli avvertimenti e ha fatto sapere che e' pronto a rispondere "in difesa degli interessi e partner nella regione". L'Iran aveva da subito accusato Usa, alcuni Stati europei, Israele e l'Arabia Saudita di essere dietro le proteste per Mahsa Amini, iniziate dopo la morte della ragazza, il 16 settembre, in seguito all'arresto perché non portava il velo in modo corretto.
E il mese scorso il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, il generale Hossein Salami, ha lanciato un ultimatum a Riad a proposito della copertura delle manifestazioni da parte dei suoi media, accusando il regno di interferenze negli affari interni iraniani. L'ultimo avvertimento arriva, tuttavia, in un momento in cui la tensione tra Iran, Arabia Saudita e Stati Uniti è aumentata alla luce del sempre più netto coinvolgimento di Teheran al fianco della Russia nella guerra in Ucraina.
L'Iran accusata anche di armare la Russia - Stati Uniti e Gran Bretagna tornano anche ad accusare il regime di Teheran di continuare ad armare la Russia di Putin. La nuova minaccia sarebbe nella presunta fornitura di missili balistici a corto raggio. Gli Stati Uniti non hanno ancora avuto modo di confermare questa possibilità ma restano "preoccupati". "Continuiamo a essere preoccupati per la potenziale fornitura di missili terra-superficie alla Russia dall'Iran. Finora non abbiamo avuto conferme, ma ne siamo preoccupati", ha osservato il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. I missili balistici iraniani potrebbero essere dispiegati al confine settentrionale dell'Ucraina. Lo dice il portavoce dell'aeronautica militare di Kiev Yury Ignat, aggiungendo che le forze armate ucraine non sarebbero in grado di difendersi. "Utilizzeremo tutti i mezzi di protezione contro questi missili. Verranno probabilmente consegnati nel nord dell'Ucraina, da dove potranno minacciare l'intero Paese", ha spiegato, parlando di missili da "300 km" e da "700 km" di raggio. E avvertendo: "Non abbiamo una difesa efficace. In teoria è possibile abbatterli, ma in realtà è molto difficile farlo con i mezzi che abbiamo a disposizione. Abbiamo la difesa aerea, non quella missilistica", ha spiegato, stimando che la Russia abbia richiesto i missili all'Iran "perché stanno finendo le scorte dei loro Iskander".
Alzato il livello di allarme - L'Arabia Saudita ha condiviso informazioni dell'intelligence con gli Stati Uniti mettendo in guardia da un attacco "imminente" da parte dell'Iran contro obiettivi nel Regno e in Medio Oriente, tra cui Erbil, la capitale del Kurdistan in Iraq. Secondo il " Wall Street Journal", che cita funzionari sauditi e statunitensi secondo i quali in risposta all'avvertimento, Riad, Washington e altri Paesi hanno sollevato il livello di allerta tra le proprie forze militari. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli a riguardo.
Per i servizi sauditi nel mirino di Teheran ci sarebbero obiettivi nel regno e a Erbil, già bersaglio di attacchi di droni e missili balistici iraniani a fine settembre. Uno di questi era stato intercettato e abbattuto da un caccia americano prima che potesse colpire le truppe Usa stanziate nella zona della città irachena. "Siamo preoccupati per il quadro complessivo e rimaniamo in contatto costante con i sauditi attraverso i canali militari e di intelligence", ha affermato un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa sottolineando che gli Stati Uniti "non esiteranno ad agire in difesa dei nostri interessi e partner nella regione".
Attacco per distogliere attenzione da manifestazioni interne - Laddove confermati, gli attacchi pianificati avrebbero come obiettivo quello di distogliere l'attenzione dalle manifestazioni a cui l'Iran assiste da settimane e di cui Paesi come Usa e Arabia Saudita sarebbero responsabili, a detta di Teheran. Il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca si è detto preoccupato per gli avvertimenti e ha fatto sapere che e' pronto a rispondere "in difesa degli interessi e partner nella regione". L'Iran aveva da subito accusato Usa, alcuni Stati europei, Israele e l'Arabia Saudita di essere dietro le proteste per Mahsa Amini, iniziate dopo la morte della ragazza, il 16 settembre, in seguito all'arresto perché non portava il velo in modo corretto.
E il mese scorso il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, il generale Hossein Salami, ha lanciato un ultimatum a Riad a proposito della copertura delle manifestazioni da parte dei suoi media, accusando il regno di interferenze negli affari interni iraniani. L'ultimo avvertimento arriva, tuttavia, in un momento in cui la tensione tra Iran, Arabia Saudita e Stati Uniti è aumentata alla luce del sempre più netto coinvolgimento di Teheran al fianco della Russia nella guerra in Ucraina.
L'Iran accusata anche di armare la Russia - Stati Uniti e Gran Bretagna tornano anche ad accusare il regime di Teheran di continuare ad armare la Russia di Putin. La nuova minaccia sarebbe nella presunta fornitura di missili balistici a corto raggio. Gli Stati Uniti non hanno ancora avuto modo di confermare questa possibilità ma restano "preoccupati". "Continuiamo a essere preoccupati per la potenziale fornitura di missili terra-superficie alla Russia dall'Iran. Finora non abbiamo avuto conferme, ma ne siamo preoccupati", ha osservato il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. I missili balistici iraniani potrebbero essere dispiegati al confine settentrionale dell'Ucraina. Lo dice il portavoce dell'aeronautica militare di Kiev Yury Ignat, aggiungendo che le forze armate ucraine non sarebbero in grado di difendersi. "Utilizzeremo tutti i mezzi di protezione contro questi missili. Verranno probabilmente consegnati nel nord dell'Ucraina, da dove potranno minacciare l'intero Paese", ha spiegato, parlando di missili da "300 km" e da "700 km" di raggio. E avvertendo: "Non abbiamo una difesa efficace. In teoria è possibile abbatterli, ma in realtà è molto difficile farlo con i mezzi che abbiamo a disposizione. Abbiamo la difesa aerea, non quella missilistica", ha spiegato, stimando che la Russia abbia richiesto i missili all'Iran "perché stanno finendo le scorte dei loro Iskander".
31 ottobre News: L'universo funziona un po' troppo bene per essere un caso....
L'universo funziona un po' troppo bene per essere un caso, secondo questi ricercatori.
L'universo in cui viviamo sembra perfetto e ora alcuni fisici statunitensi, francesi e coreani hanno provato a spiegare perché, riflettendo anche sull'opportunità eccezionale che la vita ha avuto di esistere. Per qualche ragione la quantità di energia e l'accelerazione dell'espansione dell'universo sono super bilanciate, in assoluto equilibrio, e per questo, negli ultimi 13 miliardi di anni, si sono verificate le condizioni che riusciamo a vedere a livello astrofisico.
Un equilibrio apparentemente così perfetto potrebbe essere una conseguenza di qualcosa chiamata "messa a punto", un processo fisico in cui le caratteristiche di un sistema necessariamente corrispondono o si annullano, per far esistere tutto quanto come lo vediamo. Ad esempio tutto è caricato in modo neutro. Per qualche ragione, capita che ci sia un numero quasi identico di protoni per annullare la carica di ciascun elettrone; se ci fossero invece più elettroni la materia sarebbe costretta a separarsi.
I fisici generalmente non amano fare appello a vaghe coincidenze quando osservano l'Universo. Se due caratteristiche di un sistema sembrano incredibilmente ben abbinate allora ci sarà una legge precisa che spiegherà questa contingenza. Arrivare a questa spiegazione naturalmente è l'obiettivo principale della fisica, ma anche della filosofia. Un modo di spiegare tutto questo si chiama principio antropico che dice che solo un universo in grado di generare cervelli pensanti come il nostro può porre domande filosofiche come "perché sono qui?". Per dirlo meglio: le osservazioni scientifiche sono soggette ai vincoli dovuti alla nostra esistenza di osservatori. Chissà...
L'universo in cui viviamo sembra perfetto e ora alcuni fisici statunitensi, francesi e coreani hanno provato a spiegare perché, riflettendo anche sull'opportunità eccezionale che la vita ha avuto di esistere. Per qualche ragione la quantità di energia e l'accelerazione dell'espansione dell'universo sono super bilanciate, in assoluto equilibrio, e per questo, negli ultimi 13 miliardi di anni, si sono verificate le condizioni che riusciamo a vedere a livello astrofisico.
Un equilibrio apparentemente così perfetto potrebbe essere una conseguenza di qualcosa chiamata "messa a punto", un processo fisico in cui le caratteristiche di un sistema necessariamente corrispondono o si annullano, per far esistere tutto quanto come lo vediamo. Ad esempio tutto è caricato in modo neutro. Per qualche ragione, capita che ci sia un numero quasi identico di protoni per annullare la carica di ciascun elettrone; se ci fossero invece più elettroni la materia sarebbe costretta a separarsi.
I fisici generalmente non amano fare appello a vaghe coincidenze quando osservano l'Universo. Se due caratteristiche di un sistema sembrano incredibilmente ben abbinate allora ci sarà una legge precisa che spiegherà questa contingenza. Arrivare a questa spiegazione naturalmente è l'obiettivo principale della fisica, ma anche della filosofia. Un modo di spiegare tutto questo si chiama principio antropico che dice che solo un universo in grado di generare cervelli pensanti come il nostro può porre domande filosofiche come "perché sono qui?". Per dirlo meglio: le osservazioni scientifiche sono soggette ai vincoli dovuti alla nostra esistenza di osservatori. Chissà...
31 ottobre news: Figlio ubriaco uccide di botte la madre e riduce in...
Figlio ubriaco uccide di botte la madre e riduce in fin di vita la zia.
Ha ucciso di botte l’anziana madre perché ubriaco e, probabilmente dopo una discussione, si è scagliato con violenza contro la donna e la zia colpendole con calci e pugni. L’orrore in una abitazione in via San Giovanni Battista a Marigliano, comune in provincia di Napoli, dove nella notte tra il 16 e il 17 ottobre scorso l’uomo, 48 anni, dopo essere rincasato ha aggredito le due donne di 76 e 67 anni che vivevano insieme.
Le due donne sono state soccorse da due ambulanze: una è stata portata all’ospedale di Nola, l’altra all’ospedale del Mare.
Entrambe erano ricoverate in prognosi riservata poi, quasi due settimane di agonia, nella mattinata del 31 ottobre la 76enne madre dell’uomo è deceduta in seguito alle gravi lesioni riportate. La sorella, trasferita anche lei all’ospedale del Mare, è sempre in prognosi riservata. L’uomo era stato arrestato per lesioni aggravate e portato in carcere nel penitenziario di Poggioreale. Adesso l’accusa nei suoi confronti si aggrava: dovrà rispondere anche di omicidio.
Ha ucciso di botte l’anziana madre perché ubriaco e, probabilmente dopo una discussione, si è scagliato con violenza contro la donna e la zia colpendole con calci e pugni. L’orrore in una abitazione in via San Giovanni Battista a Marigliano, comune in provincia di Napoli, dove nella notte tra il 16 e il 17 ottobre scorso l’uomo, 48 anni, dopo essere rincasato ha aggredito le due donne di 76 e 67 anni che vivevano insieme.
Le due donne sono state soccorse da due ambulanze: una è stata portata all’ospedale di Nola, l’altra all’ospedale del Mare.
Entrambe erano ricoverate in prognosi riservata poi, quasi due settimane di agonia, nella mattinata del 31 ottobre la 76enne madre dell’uomo è deceduta in seguito alle gravi lesioni riportate. La sorella, trasferita anche lei all’ospedale del Mare, è sempre in prognosi riservata. L’uomo era stato arrestato per lesioni aggravate e portato in carcere nel penitenziario di Poggioreale. Adesso l’accusa nei suoi confronti si aggrava: dovrà rispondere anche di omicidio.
31 ottobre 2022 al Grande Fratello Vip: Daniele Dal Moro viene censurato....
La regia del Gf Vip censura Daniele Dal Moro.
Daniele Dal Moro nei guai al Grande Fratello Vip. Come riportato da Biccy, dopo essersi reso protagonista di diverse e accese discussioni nella Casa di Cinecittà, prima con Elenoire Ferruzzi poi con Alberto De Pisis, l'ex tronista di Uomini e Donne si è anche fatto censurare dalla regia del reality show condotto da Signorini. Ecco i fatti che hanno portato la regia a censurarlo: Parlando con Edoardo Donnamaria e Antonella Fiordelisi, Daniele ha rivelato che preferirebbe "divertirsi alla luce del sole" piuttosto che chiudersi dentro un armadio come Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser: "Cioè io se devo fare una cosa qua dentro piuttosto che farlo nell’armadio lo faccio in giardino ma vaffa***lo". Dichiarazioni che hanno portato la regia a cambiare subito inquadratura.
Daniele Dal Moro nei guai al Grande Fratello Vip. Come riportato da Biccy, dopo essersi reso protagonista di diverse e accese discussioni nella Casa di Cinecittà, prima con Elenoire Ferruzzi poi con Alberto De Pisis, l'ex tronista di Uomini e Donne si è anche fatto censurare dalla regia del reality show condotto da Signorini. Ecco i fatti che hanno portato la regia a censurarlo: Parlando con Edoardo Donnamaria e Antonella Fiordelisi, Daniele ha rivelato che preferirebbe "divertirsi alla luce del sole" piuttosto che chiudersi dentro un armadio come Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser: "Cioè io se devo fare una cosa qua dentro piuttosto che farlo nell’armadio lo faccio in giardino ma vaffa***lo". Dichiarazioni che hanno portato la regia a cambiare subito inquadratura.
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