Perché solo a volte ricordiamo i nostri sogni? (clicca l'immagine per leggere)


Recenti studi di psicologia, dimostrano che non tutti ricordano quello che sognano durante la notte, eppure “tutti sogniamo qualcosa”. Ma come è possibile questo? C’è chi ricorda solo qualche immagine del proprio sogno al risveglio, chi ricorda una serie di scene e chi non ricorda nulla (come se non avesse sognato). Perché succede questo?

Nel Journal of Science è stato pubblicata, da un gruppo di ricercatori universitari, la spiegazione al perché le persone non ricordano tutti i sogni: solo se la corteccia cerebrale presenta oscillazioni elettriche lente durante la fase REM del sonno le persone ricordano quello che hanno sognato al risveglio. Queste oscillazioni devono essere presenti nelle aree frontali medie con una frequenza compresa fra 5 Hz e 7Hz.

Pensate, che il sogno è stato definito, in passato, dagli psicoanalisti più antichi, tra i quali Freud, come l’appagamento sostitutivo di un desiderio inaccettabile e inconscio, quindi rimosso. Proprio per questo motivo, il desiderio trova “rifugio” nel sogno. Altri esperti di psicologia, più recentemente, lo hanno descritto come il “guardiano del sonno”, poiché difenderebbe il sonno dagli stimoli sensoriali.

Non finisce qua. Si pensa che esistano diversi tipi di sogni e di sognatori classificati in questo modo: Sogni radiografici, quando sogniamo qualcosa che abbiamo vissuto nella quotidianità; sogni compensatori, quando nel sogno ritroviamo altri punti di vista che non avevamo preso in considerazione nella nostra reatà; sogni premonitori, che permettono di prevedere un evento ed, infine, sogni archetipici, quando riflettiamo sulla nostra esistenza. Una curiosità, è che lo stesso meccanismo, descritto da Journal of Science avviene anche per la memoria episodica, quindi possiamo ricordare fatti e situazioni apprese durante il corso della giornata solo se sono presenti oscillazioni a livello delle aree frontali.

A volte capita di acquisire consapevolezza del fatto di trovarsi in un sogno. Ci rendiamo conto che tutto l’ambiente è una creazione della nostra mente, e che è possibile manipolare gli oggetti e gli eventi del nostro sogno a nostro piacere. Alcune persone, definite “sognatori lucidi naturali“, hanno la capacità di rendersi conto di trovarsi in un sogno senza applicare tecniche particolari. Al contrario, molte persone ricercano queste esperienze impegnandosi nell’applicazione di alcune tecniche che possono aiutarli nel raggiungere l’obiettivo.

Gatti pazzi e divertenti. (video)


Scienza e medicina: Il cacao previene l’Alzheimer, e ne rallenta l'avanzare. (Clicca l'immagine per leggere)


Un buon cioccolato, si sa, fa bene al cuore e a tutto il sistema cardiovascolare. I flavonoidi, antiossidanti presenti in percentuali altissime nel cacao, stimolano la produzione di enzimi e combattono i radicali liberi, contrastando la tendenza del sangue a coagularsi e quindi il rischio di trombosi. Il sapore amaro, nel cioccolato, indica ricchezza in flavonoidi.

I ricercatori dell’Icahn School of Medicine al Mount Sinai, in collaborazione con la Kanazawa University del Giappone, hanno posto la loro attenzione su un altra virtù del cacao: la capacità di prevenire e curare l’Alzheimer.

Il team di ricerca, coordinato dal dott. Giulio Maria Pasinetti, Saunders Family Chair e Professore Ordinario di Neurologia presso l’ISM, ha così scoperto che l’estratto di un particolare tipo di cacao, il Lavado, è in grado di ridurre i danni alle vie nervose riscontrabili nei malati di Alzheimer, ancor prima della manifestazione dei sintomi. Il test ha coinvolto diversi tipi di cacao, ma il Lavado è risultato il più efficace nel contrastare la malattia, grazie a una presenza maggiore di antiossidanti naturali. Lo studio ha mostrato che l’estratto impedisce alla proteina β-amiloide (Aβ) di formare grumi collosi nel cervello, il cui effetto è danneggiare le cellule nervose durante il corso della malattia.

“I nostri dati suggeriscono che l’estratto di cacao Lavado impedisce la formazione anomala di Aβ nelle strutture oligomeriche aggregate, per prevenire i danni e il declino cognitivo. Dato che il declino cognitivo nella malattia di Alzheimer si ritiene avviarsi decenni prima della comparsa dei sintomi, crediamo che i nostri risultati abbiano grandi implicazioni per la prevenzione della malattia di Alzheimer e la demenza”, ha spiegato Pasinetti. Secondo quanti riportato dal Journal of Alzheimer’s Disease, che ha pubblicato lo studio, “un integratore alimentare a base di cacao Lavado può rivelarsi un mezzo sicuro, poco costoso e facilmente accessibili per prevenire il morbo di Alzheimer, anche nelle sue prime fasi, asintomatiche”.
(di: Paola Magni)

Come correggere e risolvere il problema delle macchie sulla pelle (couperose).


Il disturbo delle macchie rosse sulla pelle, prende il nome di couperose ed è dovuto alla dilatazione dei capillari sanguigni. Questo inestetismo cutaneo si presenta solitamente a livello delle guance e del naso.

Le cause di couperose si possono associare a:

- Eccesso di alcool
- Fattori emozionali.
- Problemi intestinali, quali la stipsi persistente.
- Problemi di digestione difficile.
- Carenza di vitamine C e P o di ormoni cortico-surrenali.
- Variazioni brusche e repentine di temperature.

Per nascondere e correggere queste zone rossastre, ecco un trucco del makeup detta tecnica del camouflage:

- Stendere una crema idratante da giorno che possa fare da base per il trucco.
- Usare un correttore verde (perchè è il colore complementare al rosso) e applicarne una dose minima solo sulle zone arrossate picchiettando con una spugnetta leggermente umida, poi spalmare meglio con le dita.
- In seguito si può applicare il fondotinta, la cipria e rifinire il nostro normale makeup.

Ulteriori importanti consigli sono:

- Detergere sempre e con accurata delicatezza la pelle.
- Idratare giornalmente il viso con creme specifiche.
- Scegliere una dieta sana carente o priva di alcool e caffè.

Molto spesso questo rossore però si può confondere con un altro problema dermatologico più grave, la rosacea. Questo disturbo è una dermatosi molto comune, soprattutto tra le donne, non è un problema ingestibile ma è comunque considerata non curabile e molto spesso le persone affette non sanno neanche di esserlo.

Infatti la rosacea presenta dei sintomi molto altalenanti, compaiono e scompaiono periodicamente, anche a distanza di anni. Si presenta molto simile alla couperose e viene chiamata anche acne rosacea perchè oltre al rossore creato dalla dilatazione dei capillari sanguigni, presenta delle piccole escrescenze confondibili all’acne giovanile, ma può presentarsi fino in età adulta.

La consulenza medica è obbligatoria e se soffrite di questi disturbi, ovviamente è sempre meglio rivolgersi ad un dermatologo, saprà certamente indicarvi dei farmaci efficaci ed adatti a voi.

ATTENZIONE: in arrivo la zecca killer, come difendersi al..


meglio e cosa non fare.

Con l’arrivo del bel tempo e delle giornate di sole, oltre che andare al mare, è piacevole anche passeggiare per prati e boschi e qui possiamo fare la conoscenza, non sempre gradevole, di animaletti di vario genere. Alcuni di questi insetti sono innocui, altri più o meno pericolosi per noi e i nostri animali domestici. Tra le sterpaglie infatti, in questa stagione soprattutto, è sempre più comune trovare delle zecche.

Cosa sono le Zecche?
Sono degli animaletti, della taglia di una coccinella, molto simili a degli insetti ma in realtà appartengono all’ordine dell’Acarina, ovvero la stessa famiglia di ragni e acari. Vivono come dei veri e propri parassiti, infatti si aggrappano al primo mal capitato inserendo il loro rostro sotto la sua pelle, essendo ematofagi, cioè che si nutrono di sangue,continuano a vivere nutrendosi del sangue di colui che le ospita.

Essendo ben ancorate alla pelle ed essendo ecezionalmente resistenti, è molto complicato che cadano. Purtroppo il loro morso è impercettibile perchè contengono anestetico nella saliva, quindi rendersi conto della loro presenza è alquanto complicato se non sono in un punto visibile.

Ma perchè tanto allarmismo ? Offrire asilo a questi Artropodi è pericoloso in quanto il loro morso può:

causare gravi infezioni.
trasmettere malattie gravi.
trasmettere malattie letali (in rari casi).

Nel Triveneto è scattato l’allarme dopo aver scoperto la presenza di una nuova zecca presente solo nell’ Europa orientale. Grazie alla sua speciale resistenza, col tempo la sua presenza si è espansa in varie zone del mondo con climi completamente differenti.

Questa zecca è chiamata Zecca Ixodes Ricinus.

Il suo morso è particolarmente pericoloso in quanto può causare la malattia di Lymes o la Meningoencefalite che comporta danni neurologici anche gravi e permanenti, inoltre non si presenta con sintomi specifici, può essere infatti facilmente confusa con una semplice influenza (febbre e mal di testa).

In caso ci si accorga della presenza di una qualsiasi zecca sul proprio corpo, non agite d’impulso ma seguite questi accorgimenti:

1 - Utilizzare delle pinzette a punta fine per staccarla.
2 - Afferrare la zecca nel punto più vicino alla propria pelle per rimuoverla nella sua interezza.
3 - Una volta afferrata tirare lentamente con una leggera forza costante, assolutamente senza strappare, fino a che la zecca non molla la presa.
4 - Eliminare la zecca staccata bruciandola o immergendola nell’alcool.
5 - Se la testa dovesse essere rimasta attaccata, bisognerebbe toglierla con un ago sterilizzato (come si fa per le spine) oppure rivolgetevi immediatamente al vostro medico.
6 - Disinfettare la zona del morso solo una volta rimossa la zecca e lavarsi bene le mani con acqua e sapone.

Cosa invece NON si deve fare per nessun motivo:

Tirare bruscamente la zecca. NO!
Usare le mani nude e non le pinzette. NO!
Usare alcool, olio d’oliva, acetone o altre sostanze per rimuovere la zecca, potrebbe rigurgitare e aumentare il rischio di infezione. NO!

Tenere in osservazione il punto del morso e se anche dopo la rimozione corretta della zecca si presenta malessere o febbre, rivolgersi subito al proprio medico. Detto ciò, controllatevi sempre il corpo appena dopo una passeggiata in campagna, e non rinunciate a godervi la natura e il bel tempo all’aria aperta.

Buonanotte.. e buonanotte a te. (video)

ATTENZIONE: Nuova truffa per rubare pagine su facebook..(leggi tutto)


Una nuova truffa sta girando su facebook con le notifiche dirette agli amministratori di pagine per entrare in possesso delle stesse.
Funziona così:

si riceve una notifica in pagina da "Verifed page" che chiede di poter controllare la tua pagina, e si insedia nei ruoli della pagina stessa, a questo punto il gestore della pagina inconsapevole del trucco (peraltro ben congeniato) clicca su Rifiuta e inserisce la propria password per rendere attivo il rifiuto, IN QUESTO MOMENTO L'HACKER ENTRA IN POSSESSO DELLA VOSTRA PASSWORD.. E DI LI AD ASSUMERE IL CONTROLLO DELLA VOSTRA PAGINA È UN ATTIMO. Quindi chi riceve questa notifica nella propria pagina non DEVE CLICCARE ASSOLUTAMENTE NULLA, ma segnalare il fatto a facebook ad uno dei seguenti indirizzi: https://www.facebook.com/help/ - https://www.facebook.com/help/pages/ - https://www.facebook.com/help/174210519303259/ - https://www.facebook.com/help/security -

Disoccupati? Arriva la carta sociale straordinaria. 400 euro al mese ed estesa a tutto il Sud. Ecco come ottenerla..


La social card 2014 straordinaria è una carta acquisti da non confondere con la normale social card. Ecco le sue caratteristiche:

La social card straordinaria è in fase di sperimentazione dallo scorso anno, e in questo 2014 è stata estesa a tutto il Sud Italia oltre ad alcune città come Bari, Bologna, Firenze, Roma, Torino, Venezia e Verona, dove è attiva dal 2013.
La carta acquisti sperimentale ha un importo mensile tra 231 euro per i nuclei familiari da due persone fino ad un massimo di 400 euro.
Per la domanda di social card 2014 occorre recarsi presso il proprio Comune di residenza, se è tra quelli dove la sperimentazione è in atto.
I requisiti di reddito per la social card straordinaria 2014 sono:

1) essere cittadino italiano oppure straniero in possesso del permesso di soggiorno;
2) nessun componente del nucleo familiare deve prestare attività lavorativa al momento della richiesta;
3) verrà data precedenza alle famiglie disagiate, a genitori soli con figli minorenni, a genitori con figli disabili e a famiglie con tre o più figli.

La domanda deve essere presentata presso un Ufficio Postale utilizzando i moduli, riportati e disponibili anche sul sito di Poste Italiane.

Nella domanda, l’interessato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.

L’Ufficio postale trasmetterà in via telematica all’Inps la domanda per le necessarie verifiche. In caso di esito positivo delle verifiche, Poste, con opportuna comunicazione, inviterà il titolare a recarsi presso un Ufficio Postale per ritirare la carta, su cui sarà già stato accreditato l’importo relativo al bimestre di presentazione della domanda.

Scadenze fiscali di luglio 2014: stangata sui risparmi..


Il Fisco non va in vacanza. E anche a luglio milioni di contribuenti sono chiamati in cassa per alcune scadenze importanti, tra cui la cedolare secca, l’Iva e la dichiarazione dei redditi. Da oggi scatta anche il ritocco dal 20% al 26% dell’aliquota applicata a tutti i prodotti finanziari.

Stangata sui risparmi
Nel primo giorno del mese ci sono due novità da segnalare. Dal 1° luglio scatta il ritocco dal 20% al 26% dell’aliquota applicata a tutti i prodotti finanziari (conti correnti, conti deposito, conti postali, azioni, fondi comuni, obbligazioni ed Etf. In pratica si salvano solo i titoli di Stato italiani con un’aliquota invariata al 12,5%, i proventi dei buoni fruttiferi postali al 12,5% e i fondi pensione con tassazione all’11%).

Cedolare secca
Sempre il primo giorno del mese scatta un altro appuntamento tra l’Agenzia delle Entrate e i proprietari di casa alle prese con l’affitto. Tutti coloro che non hanno scelto la cedolare secca sono tenuti a versare la tassa di registro sui contratti nuovi o rinnovati alla data del 1° giugno. Entro il 31 luglio vanno, invece, in cassa i titolari dei contratti nuovi o rinnovati tacitamente dal 1° luglio 2014. Chi fa la registrazione telematica del contratto non è interessato da questo appuntamento, visto che ha già pagato l’imposta. Così come i contribuenti che hanno scelto il regime semplificato della cedolare secca.

Unico
Dopo la proroga di fine giugno, il 7 luglio è il termine ultimo per versare le tasse, senza alcuna maggiorazione, risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2014, e il saldo dell’Iva relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2014 – 16/6/2014. La scadenza riguarda le persone fisiche, le società di persone e gli enti equiparati agli studi di settore, ma anche le partite Iva in regime dei minimi. Chi ha la partita Iva può pagare con l’F24. Gli altri anche con F24 cartaceo in banca o alla posta.
Il 31 luglio è, invece, la volta per i contribuenti non titolari di partita Iva tenuti a effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione annuale delle persone fisiche, che non partecipano a soggetti interessati dagli studi di settore e che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 16 giugno: devono versare la terza rata delle imposte risultanti da Unico 2014, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,49%. Chi ha effettuato il primo versamento entro il 16 luglio maggiorando l’intero importo da rateizzare dello 0,40%, deve versare la seconda rata, con applicazione degli interessi dello 0,16%. Per coloro che partecipando a soggetti interessati dagli studi di settore hanno potuto effettuare il primo versamento entro il 7 luglio, si tratta di versare la seconda rata, con applicazione degli interessi dello 0,26%.

Modello 730
Non interessa direttamente i contribuenti, ma entro l’8 luglio i Caf e i professionisti abilitati devono inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni predisposte (modelli 730, unitamente alle buste contenenti le schede relative alla scelta dell’8 e del 5 per mille) e i relativi prospetti di liquidazione.

Irpef
Entro il 16 luglio, le persone fisiche titolari di partita Iva possono versare la seconda rata Irpef (saldo per l’anno 2013 e primo acconto per l’anno 2014) con l’applicazione interessi pari allo 0,33%. Chi non possiede invece una partita Iva può farlo in un’unica soluzione o come prima rata sempre entro il 16 luglio, con una maggiorazione dello 0,40%. Entro la stessa data vanno inoltre versate le ritenute Irpef, nonché i contributi previdenziali e assistenziali di dipendenti e collaboratori.

Iva
Sempre mercoledì 16 luglio, i soggetti Iva saranno tenuti a versare entro la liquidazione e il pagamento della tassa inerente al mese antecedente e la quinta quota dell’Iva inerente all’anno 2012 con un’aggiunta d’interessi.

Ravvedimento
Come sempre a metà mese, il Fisco concede una finestra per i contribuenti più sbadati. Entro il 17 luglio, infatti, chi non ha pagato le imposte o i contributi (o l’ha fatto ma in maniera non sufficiente) potrà mettersi in regola godendo di una sanzione ridotta al 3%. Chi ha la partita Iva deve pagare con un F24 telematico, chi ne è sprovvisto può utilizzare il modello cartaceo.

Canone Rai
Il 31 luglio scade il termine per pagare la terza rata trimestrale da 30,16 euro o la seconda rata semestrale da 57,92 euro a seconda del tipo di rateizzazione scelta. L’appuntamento non riguarda gli abbonati che hanno già versato il canone in un’unica tranche a gennaio. Sempre entro il 31 luglio, chi rientra nei requisiti per essere esonerato dal pagamento del canone (75 anni di età, reddito non superiore ai 516,46 euro), deve presentare una dichiarazione sostitutiva allegando fotocopiata della carta d’identità. Il documento può essere consegnato a mano in un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate oppure inviato in plico raccomandato senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Ufficio Torino 1 S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – 10121 – Torino.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...